Crispiano celebra le sue eccellenze con il Festival delle 100 Masserie

Torna il Festival delle 100 Masserie, appuntamento consolidato che celebra le eccellenze del territorio di Crispiano (Ta), quest’anno giunto alla sua terza edizione. Tre giorni di eventi con un ricco programma che è un tributo alle masserie e ai prodotti della terra, alle persone che vi dimorano e a tutti coloro che, pur andati via, sono nati nel “Comune delle 100 masserie” e ne custodiscono gelosamente le radici. Cultura, gastronomia, teatro, arte, racconti, scoperta del territorio e altre iniziative in cartellone, da venerdì 25 a domenica 27 ottobre 2024.

L’iniziativa è organizzata dal Comune di Crispiano – Assessorato al Turismo e Cultura, insieme all’Infopoint del Comune, Regione Puglia, con il patrocinio di UMPLI Nazionale e del GAL Magna Grecia, media partner Antenna Sud.

Gli eventi in cartellone sono gratuiti con ingresso libero fino a esaurimento posti.

Si parte venerdì 25 ottobre in sala consiliare, dove alle 16.30 sarà inaugurata la mostra “Masserie su inchiostro”, con testimonianze fotografiche e video delle 100 masserie di Crispiano, a cura di Aldo De Pace. Alle 17.15, Anna De Marco modera l’incontro aperto “Legami oltre il confine”, il cui titolo richiama in sé le radici nel territorio di Crispiano, cornice e protagonista del festival. A parlare delle proprie esperienze e dei propri padri che hanno dato avvio, nel non lontano 1988, alla nascita del brand delle “100 masserie”, saranno quattro donne, “figlie” di questa terra, alcune delle quali hanno scelto di lasciare la Puglia, mentre altre sono rimaste, intraprendendo qui il proprio percorso di vita. Si racconteranno Maria Vittoria Bello, che insegna a Roma ed è figlia del professor Lino Bello; Marzia Annese, che svolge la professione di architetto a Milano ed è figlia del compianto Michele; la fotografa e giornalista Loredana De Pace figlia di Aldo De Pace; Eugenia Vinci, che vive in Puglia funzionaria del Comune di Taranto ed è figlia di Michele.

Alle 18.15 si svolge il dibattito “Feudalesimo, masserie e brigantaggio. Retaggi e prospettive”, a cura di Giorgio Sonnante e Anna De Marco, con l’introduzione di Nico Santoro. Alle 19.15 segue l’assegnazione del premio “Ambasciatori e sentinelle del territorio delle 100 masserie”, omaggio a persone che si sono distinte quest’anno per la cura e la promozione del territorio. Verranno premiati Elio Roma per “La Rotta dei due mari”, Marcello Carrozzo per “Cicale di Puglia” e Lorenzo Lozito per “Il Cammino Materano”. La serata si conclude al teatro comunale, dove alle 20.30 va in scena “I girovaghi: contadini traditi dopo la morte del Sergente Romano”, a cura della ProLoco di Crispiano.

Il secondo giorno del Festival, sabato 26 ottobre, parte con una speciale passeggiata per le vie del paese, sui passi della poetessa Alda Merini e di Michele Pierri. Appuntamento alle ore 10:00 presso l’Info Point di Crispiano; guidati da Anna De Marco, accompagnati dai contenuti di Tiziana Mappa e la voce di Marina Torsello, i partecipanti si muoveranno lungo un percorso urbano che si conclude nella villa nella quale i due poeti e sposi trascorrevano le estati. Questo tour rientra tra i prodotti turistici realizzati all’interno del bando Puglia Promozione “Potenziamento degli Infopoint” di cui il Comune di Crispiano è beneficiario in gestione alla Pro Loco.

Nel pomeriggio, la location è nuovamente la sala consiliare, con un panel su Alda Merini, Michele Pierri e il loro amore per Crispiano, che ha inizio alle ore 18.00. Modera Giuse Alemanno, e al tavolo dei relatori siederanno Dino Pierri; don Franco Semeraro, già arciprete della Basilica di San Martino di Martina Franca, confessore e amico della Merini; Tony Di Corcia, autore dell’opera “Alda Merini e Michele Pierri: un amore tra poeti” e Anna Maria Frascati, proprietaria della libreria tarantina presso la quale la poetessa spesso si riforniva. Lettura di poesie a cura di Gabriella Perrini e Roberto Parabita, interverranno anche il sindaco Luca Lopomo e Michele Vinci, direttore artistico del panel.

Nel borgo di San Simone, a partire dalle 19.00 si apre la “Sagra del pomodoro Giallorosso”, tipico prodotto di questa terra, curata dalla ProLoco di Crispiano, Slow food Trulli e Grotte e Istituto Elsa Morante. Il presidio Slow Food Trulli e Grotte apre i “mercati della terra”, vi saranno diversi stand enogastronomici e passeggiare tra le postazioni sarà ancora più piacevole, grazie all’animazione diffusa e ai tanti artisti di strada che offriranno spettacoli per grandi e piccini, con l’organizzazione di “Tarantellaera” e del Circo Laboratorio Nomade.

E San Simone diventa cornice unica dell’intera domenica 27, giornata conclusiva del Festival delle 100 Masserie. La “Sagra del pomodoro Giallorosso” riapre alle 9.00 del mattino, offrendo alle 10:30 un particolare “aperitivo in piazzetta” a base di pomodoro Giallorosso. Chi desidera, può fermarsi per il pranzo di comunità in programma alle 13.00, una splendida occasione per degustare prodotti tipici nell’atmosfera avvolgente e tradizionale del borgo. La serata finale è a base di stand enogastronomici, di prodotti della terra, la musica popolare di “Tarantellaera” e gli spettacoli artistici di strada e laboratori per i più piccoli del Circo Laboratorio Nomade.

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