Ahmad Benali, centrocampista del Bari, parla così in conferenza stampa a tre giorni di distanza dalla sfida allo Spezia:
PUNTO DI SVOLTA DELLA CARRIERA – “E’ vero, fino a due anni fa la mia carriera stava sparendo davanti ai miei occhi a causa di infortuni. Fortunatamente oggi posso dire che sto bene fisicamente. La fiducia non mi è mai mancata, era solo una questione di avere il tempo di dimostrare. Mi sarebbe dispiaciuto andare via da una piazza del genere senza aver dimostrato il mio valore”.
SODDISFAZIONI – “Vorrei sognare in grande, soprattutto quando ti avvicini alla fine della carriera inizi a renderti conto che le soddisfazioni di squadra sono le cose più belle. Ciascuno di noi cerca di raggiungerle, vorrei togliermene tante qui a Bari. Stiamo facendo un buon percorso, sono molto fiducioso nei confronti di questa squadra, anche se chiaramente dobbiamo ancora crescere”.
IL RUOLO DI PLAY – “Sicuramente mi sento più completo a livello tattico e fisicamente sto bene. Ne ho parlato con Longo in ritiro: in passato sono stato penalizzato per la mia struttura fisica, avevo l’etichetta di essere piccolo. Io invece ho sempre pensato che il salto lo avrei fatto giocando più indietro come sto facendo adesso. Ringrazio innanzitutto mister Marino che non ha avuto nessun problema nel mettermi più dietro, poi è arrivato Longo e mi ha detto che a lui non importa nulla del fisico e dell’altezza”.
POCO CINISMO – “In questo momento ci manca chiudere le partite, sarei stato più preoccupato se avessimo avuto difficoltà a calciare in porta come lo scorso anno. In ogni partita abbiamo tantissime occasioni, mentre le altre squadre tirano poco e ci segnano”.
IL GOL – “Il gol è una cosa in più, se vinciamo e non faccio gol dormo benissimo. Non è il primo pensiero, ma se capita fa piacere”.
FIDUCIA – “Questo campionato lo faccio da quasi 15 anni ed è sempre lo stesso. Ogni tifoso vorrebbe sempre vincere, ma sicuramente la continuità di prestazioni che stiamo avendo mi riempie di fiducia. Spesso siamo padroni del campo, dobbiamo solo continuare così. Alla lunga le prestazioni ti portano qualcosa, mancano ancora tante partite”.
CONTINUITA’ – “Le basi ci sono, le partite le abbiamo viste tutti: i giocatori ci sono, l’allenatore c’è, la squadra è molto unita e si allena bene. Serve continuità, ripeto, due anni fa arrivammo in finale playoff proprio per questo”.
LE CARATTERISTICHE DEI CENTROCAMPISTI – “Ci completiamo con gli altri giocatori che ci sono: gli inserimenti ce li può dare Lella, la fisicità ce la può dare Coli Saco, la qualità ce la può dare Maiello. Poi dipende sempre dalle partite”.
GIOCARE MENO BENE – “Per vincere le partite non devi necessariamente segnare sempre due gol, si può vincere anche 1-0. La squadra, anche se in vantaggio, continua a creare e questo forse ci può aver penalizzato. La B è lunga, alle volte si può vincere anche giocando meno bene. Su questo dobbiamo migliorare”.
LO SPEZIA – “Lo Spezia è una squadra forte. E’ molto forte sulle palle inattive, si difende molto bene. E’ una squadra meno bella a livello di gioco, ma sicuramente efficace. Dobbiamo rispettarla”.
potrebbe interessarti anche
Matera, Torrisi: “Deve essere un punto di partenza e non di arrivo”
Nocerina-Fasano 1-1, la sintesi del match
Fidelis Andria sul velluto: tris all’Acerrana
Angri-Virtus Francavilla 0-2, la sintesi del match
Fasano, Agovino: “Partita interpretata in modo magistrale”
Matera, finalmente la prima vittoria in casa per il balzo play off