Tutelare l’indotto del settore automobilistico. È quello che ha chiesto questa mattina l’eurodeputato del Pd, Antonio Decaro, che ha depositato una interrogazione prioritaria con richiesta di risposta scritta alla Commissione europea sulla crisi del settore componentistica automobilistica e tutela dei lavoratori nell’area industriale di Bari. Decaro ha posto una serie di quesiti su come la Commissione intende far fronte alla crisi dell’industria automobilistica e alle forti ripercussioni sui sistemi produttivi locali con gravi conseguenze soprattutto per i lavoratori del settore della componentistica. “Il settore automobilistico e il suo indotto, solo nell’area industriale di Bari, occupano 8.000 lavoratori e al suo interno sono insediate numerose imprese di produzione di componenti per auto in crisi a rischio di esuberi e licenziamenti. Tra queste, la Bosch che a fronte di 1.600 dipendenti ha annunciato esuberi per 650 lavoratori – ha scritto Decaro – Pertanto, ho chiesto alla Commissione quali strategie intende adottare per salvaguardare l’occupazione e assicurare competitività del settore della componentistica automobilistica durante il processo di transizione in corso e quali misure si possono attivare per garantire gli stessi livelli occupazionali durante il processo di riconversione delle imprese di componentistica dell’area industriale di Bari ed evitare, nell’immediato, gli esuberi dei lavoratori della Bosch. Infine, come ho detto in seduta plenaria, è importante conoscere quali azioni la Commissione ha programmato per sostenere la competitività e l’innovazione dei distretti industriali”.
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