Francavilla Fontana, lo “spaccio” nel bar: arriva la sospensione

FRANCAVILLA FONTANA – Lo Spaccio di droga, secondo l’accusa, si consumava all’interno del bar. Anche per questo, la Polizia di Stato di Brindisi ha notificato un provvedimento amministrativo   di sospensione dell’attività emesso dal questore Giampietro Lionetti. Motivi di ordine e sicurezza, come prevede la legge.

Giampietro Lionetti – Questore di Brindisi (foto Massimo Todaro/AntennaSud)

Francavilla Fontana, lo “spaccio” nel bar: arriva la sospensione

L’atto comporta la sospensione per giorni 7 della licenza per l’esercizio dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande nei confronti di un noto esercizio situato nel centro storico di Francavilla Fontana, a pochi metri da Castello Imperiali. L’attività è la diretta conseguenza dei servizi di controllo del territorio congiunti con altre forze di Polizia, fortemente voluti negli ultimi mesi dal Questore e condivisi dal Prefetto della Provincia di Brindisi. Il provvedimento amministrativo, infatti, scaturisce dalle verifiche anche di natura amministrativa a carico di alcuni esercizi commerciali della Città degli Imperiali e, pure, dalla notifica dell’avviso di conclusione delle indagini preliminari emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi a carico di un soggetto risultato dipendente di un esercizio commerciale, nonostante di fatto fosse il gestore dello stesso.

La conseguente attività istruttoria effettuata dalla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Brindisi a carico proprio di quel  dipendente, ritenuto responsabile di reati in materia di sostanze stupefacenti commessi all’interno dell’esercizio, ha permesso di sanzionare la condotta omissiva del gestore e quella illecita del dipendente dell’esercizio pubblico, per aver consentito che il locale venisse adibito quale luogo di acquisto, consumo e cessione di sostanze stupefacenti.

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