Il prossimo 31 ottobre scadrà l’appalto per i servizi essenziali di manutenzione delle piazze e dei servizi pubblici del Comune di Taranto. Se l’Amministrazione Comunale non procederà al rinnovo dell’appalto, 150 lavoratori impiegati nei lotti 1 e 2 rischiano di perdere il posto di lavoro. A lanciare l’allarme è il consigliere regionale Antonio Paolo Scalera, che ha sottolineato l’importanza di risolvere questa vertenza al più presto. “Taranto non può permettersi un’altra crisi occupazionale. La città sta già pagando un prezzo altissimo in termini sociali, ambientali e sanitari”, ha dichiarato Scalera.
In gioco ci sono le vite di 150 famiglie, che tra pochi giorni potrebbero trovarsi senza reddito e con un futuro incerto. Molti dei lavoratori, infatti, vivono da 40 anni in condizioni di precarietà, con la costante incertezza del rinnovo dell’appalto. Alcuni hanno già ricevuto le lettere di licenziamento a causa della mancanza di una proroga.
Scalera ha espresso la speranza che le difficoltà contabili vengano superate e che si giunga a una soluzione tempestiva per riportare serenità alle famiglie coinvolte. “Questa vertenza deve essere risolta al più presto con l’impegno di tutti, a cominciare dall’Amministrazione comunale”, ha concluso il Consigliere Regionale, promettendo di vigilare affinché la situazione venga risolta rapidamente.
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