Un’imbarcazione di Barletta, il “Tortuga”, avrebbe speronato, al largo di Termoli, durante una battuta di pesca un peschereccio, il “Nonno Rocco”, l’imbarcazione che a Termoli ha trasportato la statua di San Basso nella tradizionale processione a mare del 3 agosto. L’imbarcazione, intorno alle 22.30 di ieri, aveva da poco gettato le reti quando è stato speronato dal “Tortuga”, che navigava a velocità maggiore. Quest’ultimo con scafo in acciaio, nell’impatto ha aperto uno squarcio su un lato del “Nonno Rocco”, appena sopra la linea di galleggiamento. Il comandante della barca, Marco Monti, insieme al marinaio a bordo, è riuscito ad avvicinarsi al porto dove è stato trainato dall’equipaggio del peschereccio di Barletta. “Stavamo pescando, abbiamo notato l’imbarcazione e abbiamo chiamato varie volte via radio senza avere risposta, ma il peschereccio andava veloce e ci ha preso in pieno. Subito dopo l’urto ho dovuto tagliare dei cavi d’acciaio – racconta all’ANSA il comandante Monti – poi è salito il comandante del Tortuga con un altro marinaio e mi hanno dato aiuto. Voleva gettare acqua con i secchi, ma dato che c’era ancora il motore acceso sono riuscito a riportare il peschereccio verso Termoli, ma davanti al porto si è spento. Così il Tortuga mi ha portato a rimorchio nello scalo. I danni ammontano a oltre centomila euro. L’impianto elettrico, il motore nuovo, la strumentazione, ora è tutto sott’acqua. Il danno è enorme e ci vorrà almeno un mese per risistemare il peschereccio”. I due marinai sono stati soccorsi dal 118 e condotti all’ospedale ‘San Timoteo’ dove sono stati sottoposti ad accertamenti. Sull’episodio sono in corso indagini della Capitaneria di Porto di Termoli.
FOTO ANSA
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