Taranto-Picerno - Michael Fabbro e Domenico Franco (foto Massimo Todaro/AntennaSud)

Picerno, a Taranto una sconfitta che ha il sapore della beffa

Una sconfitta che ha il sapore della beffa. Per come maturata, all’ultimo istante di una partita che sembrava ormai destinata al pareggio a reti bianche, e perché interrompe una striscia di imbattibilità che in campionato durava dalla scorsa stagione: il Picerno di mister Tomei si lecca le ferite dopo lo stop inflitto dal Taranto di Gautieri. Il primo passo falso è arrivato nella sfida che sulla carta pareva la più abbordabile, al cospetto di un avversario ultimo in classifica e ancora a caccia del primo successo della nuova annata sportiva. Un 1-0 targato Battimelli figlio di una gara perfettamente divisa a metà: male i lucani nella prima frazione, approcciata senza la giusta concentrazione, molto meglio nella ripresa, contraddistinta al contrario da un altro spirito e soprattutto da una marea di occasioni create e non concretizzate. Eccolo qui il più grande rimpianto della domenica in casa rossoblù, oltre al gol subito in pieno recupero sugli sviluppi di un calcio d’angolo; la legge del calcio è dura ma tremendamente puntuale: quando costruisci troppo senza mai riuscire a centrare il bersaglio grosso, poi alla fine la sorte spesso ti punisce.

Niente drammi, però, anche perché la classifica resta di altissimo livello: il Picerno dopo nove giornate ha racimolato 16 punti e, seppur superato da diverse formazioni, resta ad appena tre lunghezze da una vetta occupata in solitaria dal Benevento, vetta che comunque non è l’obiettivo della stagione. Per il riscatto servirà attendere la serata di lunedì 21 ottobre, non esattamente identica alle altre: al Curcio andrà in scena infatti il derby lucano contro il Potenza, forse la partita più attesa a queste latitudini. L’occasione ideale per dimenticare Taranto e riprendere il cammino intrapreso nei primi otto turni.

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