LATIANO – Scarpe e accessori, tutti griffati, tutti tarocchi. In tutto, sono oltre 500 gli articoli contraffatti riportanti marchi riconducibili a noti brand nazionali ed internazionali finiti sotto sequestro. Infatti, nei giorni scorsi, le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Brindisi hanno svolto nel comune di Latiano, nell’ambito di mirati controlli ed a seguito di preliminare analisi info-investigativa, un’attività in materia di tutela dei diritti della proprietà industriale e contrasto alla contraffazione.
Il blitz, eseguito dalle unità specializzate “Baschi Verdi” della Compagnia Pronto Impiego di Brindisi, rientra in un più ampio dispositivo di contrasto ai traffici illeciti finalizzato all’intensificazione del controllo economico del territorio, a tutela degli operatori commerciali che esercitano l’attività nel rispetto delle regole di mercato.
Latiano, scarpe e accessori “tarocchi”: sequestro della Gdf
All’esito delle attività, i militari hanno rinvenuto e sequestrato circa 500 articoli, tra capi di abbigliamento, scarpe e accessori, riportanti marchi riconducibili a noti brand nazionali ed internazionali che risulterebbero contraffatti (Louis Vuitton, Gucci, Saint Laurent, Christian Dior, Nike, Stone Island, The North Face, Moncler ed altri).
I citati articoli riproducevano fedelmente le caratteristiche tipiche dei marchi suindicati, traendo in tal modo in inganno i potenziali acquirenti. Un soggetto è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Brindisi, in relazione alle ipotesi di reato di commercializzazione di prodotti contraffatti e ricettazione.
La responsabilità penale del soggetto coinvolto, tuttavia, sarà accertata solo all’esito del giudizio con sentenza penale irrevocabile. Nei confronti dello stesso vige, infatti, la presunzione di innocenza che l’articolo 27 della Costituzione garantisce ai cittadini fino a sentenza definitiva.
La contraffazione e il commercio di prodotti non genuini e insicuri danneggiano il mercato e la libera concorrenza, sottraendo opportunità e lavoro alle imprese che rispettano le regole, oltre a rappresentare un potenziale pericolo per la salute del consumatore finale, che acquisterebbe articoli che sfuggono alle standardizzate filiere di produzione.
potrebbe interessarti anche
Brindisi, ancora fiamme alte nel deposito rifiuti: preoccupazione per danni ambientali
Sanità, gioie e dolori tra Ceglie Messapica e Francavilla Fontana
Ugento, due tonnellate di esplosivi e armi in casa: arrestato
L’ultimo saluto di Foggia al piccolo Samuele Bruno (video)
Tragedia a Nardò: operaio 70enne muore travolto da un crollo
Martina Franca: rapina all’ufficio postale di Motolese