Il successo nel derby contro il Taranto potrebbe dare una nuova linfa alla stagione del Foggia. Dopo il match contro gli ionici, il tecnico dei rossoneri, Ezio Capuano, sfiderà un altro pezzo del suo passato. Domani, alle ore 19:45, i satanelli sfideranno il Potenza di De Giorgio: “Potenza è la mia terra e ho anche allenato i rossoblu”, ha dichiarato Capuano alla vigilia del match: “In quel luogo ho tanti legami, anche aldilà del calcio. Domani, però, l’emozione dovrà lasciare lo spazio alla professionalità”.
Potenza: “Il Potenza sta andando alla grande e la classifica lo dimostra. Ha degli esterni molto forti e un attaccante importantissimo per la categoria. I rossoblu sono devastanti a campo aperto e ogni partita è fatta di episodi. La mia squadra, però, ha lavorato con abnegazione e ho le idee chiare. È più facile gestire una sconfitta rispetto ad una vittoria ma per noi ogni partita è importante e sono convinto che a Potenza riusciremo a sfoderare una grande prestazione”.
Prossime partite: “Pensiamo partita dopo partita. La classifica non rispecchia il potenziale del gruppo e abbiamo bisogno di fare risultati con continuità. Siamo una squadra di qualità, in cui tutti sono titolari. Dopo il gol di domenica scorsa è scoccata la scintilla ma siamo ancora in fase di convalescenza. Siamo sulla strada giusta e analizzeremo la crescita del gruppo gara dopo gara”.
Formazione: “So come schierare la squadra ma non voglio concedere vantaggi ad un tecnico intelligente e preparato come quello del Potenza. L’unico indisponibile è Ercolani, mentre il resto del gruppo è a disposizione”.
Murano: “Jacopo è uno degli attaccanti più forti che abbia mai allenato. Il gol non va cercato ma si trova, sono fiero di averlo a disposizione e me lo tengo stretto. Un attaccante vive per il gol ma Jacopo riuscirà a regalare tante soddisfazioni al pubblico foggiano. È un ragazzo d’oro e anche in passato ho cercato di prenderlo”.
Il gioco: “Le mie squadre sono aggressive e cercano di imbruttire gli avversari. In questo momento, però, la classifica non è buona e dobbiamo gestire le forze. Il mio calcio è molto più aggressivo e prevede allenamenti intensi. La condizione è migliorata molto e stiamo lavorando per uscire da questa situazione e accrescere l’autostima. Ciò che mi interessa in questo momento è la concretezza e aggredire l’avversario per non farlo ragionare”
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