Dia, sequestro da 6 milioni al boss del clan Saracino di Cerignola

BARI – La Direzione Investigativa Antimafia ha dato esecuzione ad unDecreto di sequestro emesso dal Tribunale di Bari – Sezione III in funzione di Tribunale della Prevenzione a carico di un noto pluripregiudicato di Cerignola, esponente di spicco dell’omonimo clan, Pasquale Saracino.

Le complesse indagini patrimoniali, esperite dalla DIA sotto l’egida della Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, hanno consentito di dimostrare come il destinatario, soggetto socialmente pericoloso in quanto condannato per vari reati contro il patrimonio, abbiainvestito ingenti proventi derivanti dalle attività delittuose, accumulando beni di valore sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati al Fisco.

L’odierna misura ablativa ha riguardato, complessivamente, un compendio patrimoniale costituito da 6 società (tra le quali un distributore di benzina con annesso bar/tabacchi, sala slot e autonoleggio), numerose autovetture di pregio, disponibilità finanziarie anche in territorio estero, formalmente intestate a prestanomi ma riconducibili al pluripregiudicato, per un valore complessivo stimato in 6 milioni di euro.

Tale patrimonio si aggiunge ai 5,5 milioni di euro sequestratiall’interessato, agli inizi del 2023, nell’ambito di unanaloga misura di prevenzione emessa dalla medesima A.G.

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