Dopo il servizio trasmesso dal programma “Le Iene” sul malfunzionamento dei braccialetti elettronici anti-stalking, cresce l’appello a intervenire urgentemente.
“Da troppo tempo USMIA Carabinieri denuncia le gravi criticità di questi dispositivi”, ha dichiarato Carmine Caforio, Segretario Generale dell’associazione, che da mesi segnala il problema ai ministri competenti e al Comando Generale dell’Arma.
I documenti interni del 17 ottobre 2023 e del 14 gennaio 2024, recentemente emersi, confermano la necessità di azioni immediate. “Già allora avevamo evidenziato i numerosi falsi allarmi generati dai braccialetti, che sovraccaricavano le linee del 112, sottraendo risorse fondamentali al pronto intervento e alla sicurezza del territorio. Questa situazione non solo espone le vittime a maggiori rischi, ma mette sotto pressione anche le forze dell’ordine, già in difficoltà”, ha spiegato Caforio.
Il servizio de “Le Iene” ha confermato queste preoccupazioni, sottolineando l’inefficienza del sistema e i pericoli che ne derivano. USMIA Carabinieri promette di continuare a vigilare sulla situazione, esprimendo vicinanza alle vittime e alle loro famiglie. “Solidarizziamo con i colleghi che, nonostante l’impegno quotidiano, devono affrontare frustrazioni e stress causati dall’inefficacia di un sistema che, invece di risolvere il problema, lo ha peggiorato”, ha concluso Caforio.
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