La Camera del Lavoro di Taranto è stata oggetto di un grave atto vandalico nella notte, con tutte le sue saracinesche e vetrine imbrattate da scritte in vernice rossa. Il messaggio, che riporta frasi come “Pay Back Sanitario. Condanna a morte di PMI e Sanità. Ag. 2030 Crimine. Vax = Morte”, sembra attribuibile a un presunto fronte No Vax.
L’attacco, avvenuto presso la sede di via Dionisio della CGIL, ha suscitato forte indignazione tra i rappresentanti sindacali e le istituzioni locali. Giovanni D’Arcangelo, segretario generale della CGIL di Taranto, ha condannato fermamente il gesto, definendolo “ignobile, codardo e anonimo”, e ha ribadito che l’azione del sindacato in difesa del diritto al lavoro e alla sanità pubblica non sarà fermata da simili intimidazioni.
Rinaldo Melucci, sindaco di Taranto, ha espresso piena solidarietà alla CGIL, sottolineando che “atti intimidatori di questo genere non troveranno mai spazio in una società civile”.
Anche la UIL di Taranto ha manifestato sdegno, chiedendo alle autorità di individuare i responsabili e di mantenere alta l’attenzione su simili episodi. Le immagini delle telecamere di sorveglianza sono ora al vaglio della polizia, mentre la CGIL ha presentato denuncia presso la Questura.
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