Andria nuovo ospedale Filippo Caracciolo

Nuovo Ospedale di Andria, confermati 400 posti letto e il II livello. Le posizioni di csx e cdx


Fiera del levante

Il nuovo ospedale di Andria sarà di II Livello e con 400 posti letto. L’ufficialità è arrivata nelle scorse ore con l’approvazione definitiva del regolamento regionale con l’aggiornamento della rete ospedaliera. Per il Sindaco Giovanna Bruno «le polemiche e l’incertezza generate nelle ultime ore sono state prontamente smorzate da atti chiari della Regione Puglia che conferma il suo preciso impegno per la realizzazione dell’Ospedale della Bat in territorio di Andria.
C’è ottimismo anche all’interno della Direzione Generale della ASL BT sull’avanzamento delle attività progettuali con i professionisti incaricati.
Soddisfazione anche da parte del Consigliere Regionale del PD Filippo Caracciolo. “Dopo aver appreso dagli organi di stampa della possibilità che alla BAT fosse sottratto il DEA di secondo livello – afferma il dem – ho avvertito l’esigenza di comprendere meglio la situazione rivolgendomi a chi ha prodotto questa delibera. Dopo numerosi colloqui – prosegue il consigliere regionale – il Dipartimento Promozione della Salute e del Benessere Animale ha smentito quanto appreso a mezzo stampa rispetto alla mancata previsione del DEA di II Livello nell’ambito dell’aggiornamento del piano ospedaliero”.
Critico invece il centrodestra andriese che parla di una vittoria delle opposizioni e della città. “Di questo, come di altri importanti argomenti – scrivono consiglieri comunali e segreterie politiche di FDI, Azione, Lega, Io sud, Liberali e Riformisti e Generazione Catuma – avevamo discusso durante la conferenza stampa svoltasi qualche giorno fa a Palazzo di Città, attraverso cui chiedevamo proprio una nuova delibera o l’integrazione della stessa tornando a prevedere i 400 posti letto come si era sempre detto e scritto. Siamo, quindi, soddisfatti del risultato ottenuto, molto meno di come il sindaco della città di Andria ha gestito questo ennesimo tentativo di beffa a danno degli andriesi e dei cittadini di questo territorio. ”

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