Manfredonia (FG) – Grazie alla collaborazione tra gli Ispettori Ambientali Territoriali CIVILIS, guidati dal Comandante Giuseppe Marasco, e la Polizia Locale di Manfredonia, sono state rimosse numerose carcasse di auto rubate, cannibalizzate e abbandonate da ignoti. Le operazioni, condotte anche con l’ausilio dei mezzi della custodia giudiziaria di Antonio Manzella, si sono svolte durante le ispezioni periodiche nel territorio di Capitanata e lungo il torrente Carapelle.
Le auto, ritrovate durante i controlli di vigilanza, verranno probabilmente poste sotto sequestro dalla Procura della Repubblica di Foggia. Per le carcasse identificabili tramite targhe o numeri di telaio, i proprietari dei veicoli, oltre al danno del furto, dovranno sostenere i costi della rimozione. Le carcasse non identificabili, invece, saranno a carico del Comune di Manfredonia.
Il Comandante Marasco ha elogiato il lavoro della Polizia Locale, sottolineando l’importanza dell’operazione nel contesto della prevenzione del rischio idrico e idrogeologico, oltre che per la tutela della flora e fauna del torrente Carapelle. “Questo intervento rientra nella pianificazione del servizio di protezione civile e ambientale, mirato a salvaguardare il nostro territorio e la cittadinanza”, ha dichiarato.
Marasco ha concluso evidenziando il problema delle numerose auto, camion e trattori abbandonati a Manfredonia, in particolare nella zona di Borgo Mezzanone. “È necessario introdurre la rimozione dei veicoli abbandonati dopo due avvisi, o farne pagare lo smaltimento al proprietario del terreno su cui si trovano”.
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