In occasione dell’inaugurazione dell’87esima edizione della Fiera del Levante, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha espresso dure critiche nei confronti del Governo, soprattutto in merito alla gestione delle crisi locali, come quella dell’Ilva e del polo industriale di Brindisi.
Emiliano ha sottolineato come molte questioni, tra cui l’uso dei fondi del PNRR per la decarbonizzazione dell’Ilva, restino irrisolte: “Il governo non riesce a risolvere i problemi né della gente comune né delle istituzioni”, ha dichiarato.
Ritardi sul fondo di coesione: attesa per la firma del patto per la Puglia
Durante l’evento, Emiliano ha anche parlato dell’attesa firma del Patto per la Puglia, che sbloccherà 4,6 miliardi di euro del Fondo di sviluppo e coesione. Il governatore ha evidenziato come tale firma arrivi con “due anni e mezzo di ritardo” e si è augurato che la premier Giorgia Meloni, la cui presenza è prevista per il 22 ottobre a Bari, onori l’impegno.
Sanità in crisi senza fondi: le Regioni non possono assumere
Un altro tema caldo toccato dal presidente pugliese è quello della sanità. Emiliano ha ribadito la necessità di maggiori fondi per il sistema sanitario nazionale, sottolineando le difficoltà che le Regioni, in particolare al Sud, affrontano nell’assumere personale medico e sanitario. “Abbiamo problemi gravissimi in sanità”, ha dichiarato, lamentando la mancanza di risorse adeguate e il peso dell’autonomia differenziata.
Autonomia differenziata: “Una gabbia per il Sud”
Proprio sull’autonomia differenziata, Emiliano ha espresso forti preoccupazioni, denunciando la possibilità che vengano stabiliti Livelli Essenziali di Prestazione (LEP) diversi tra Nord e Sud, penalizzando ulteriormente il Mezzogiorno. “È come se volessero mettere il Sud in una gabbia vitale”, ha affermato, temendo che tale misura porti a una riduzione delle risorse necessarie per tutelare i diritti fondamentali nel Sud Italia.
Emiliano critica l’assenza di Meloni alla Fiera del Levante
Infine, il presidente pugliese ha giudicato un errore l’assenza della premier Meloni alla cerimonia d’apertura della Fiera del Levante. “Forse qui non avrebbe trovato gente pronta ad applaudirla senza critica”, ha commentato Emiliano, spiegando che la premier avrebbe invece potuto confrontarsi con la “verità” che emerge dai problemi del territorio. Tuttavia, ha riconosciuto che l’evento avrebbe comunque riservato un’accoglienza rispettosa e collaborativa. “Sfuggire a questo evento così importante per il Mezzogiorno è stato un errore”, ha concluso.
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