Venerdì 27 settembre, in Piazza Prefettura, a Potenza, si è svolta la mobilitazione nazionale promossa dall’Ugl, intitolata “Cento piazze per l’equità e lo sviluppo”. L’iniziativa, volta a sostenere le proposte del sindacato in vista della prossima Legge di bilancio, ha l’obiettivo di enfatizzare la necessità di una manovra che metta al centro il carattere sociale delle politiche economiche del Paese.
Florence Costanzo, segretario regionale Basilicata, e Giuseppe Palumbo, segretario Ugl Potenza, hanno ribadito l’importanza di agire per trasformare il 2025 nell’anno della svolta. “Nonostante i segnali di ripresa, in Italia persiste una forte incertezza che grava sull’economia e sulle famiglie”, hanno dichiarato. Per questo motivo, l’Ugl ha deciso di scendere in piazza per richiedere misure a sostegno delle famiglie e dei settori produttivi.
Tra le principali richieste avanzate dal sindacato figurano una nuova politica dei redditi, la rivalutazione delle pensioni, misure per fermare le morti sul lavoro e incentivi per l’occupazione. In particolare, l’Ugl sollecita il taglio del cuneo fiscale, la detassazione del welfare aziendale e dei premi di produttività, nonché incentivi alla partecipazione dei lavoratori agli utili d’impresa. Sul fronte familiare, si chiede l’introduzione del quoziente familiare e sgravi per l’assunzione di giovani, donne e categorie svantaggiate.
Un altro punto centrale è la sicurezza sul lavoro, per cui l’Ugl propone l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, un aumento degli ispettori e una maggiore formazione. L’iniziativa si sposterà domani, 28 settembre, a Policoro, dove l’Utl Matera replicherà la manifestazione in Piazza Ripoli.
potrebbe interessarti anche
Potenza, questore Ferrari daspa due tifosi
Potenza, Lettieri: “Il PD accanto all’Amministrazione Telesca”
Stellantis Melfi, Costanzo (UglM): ‘Attività sospesa’
Melfi, Rionero e Potenza: ‘Servono più fondi per area crisi complessa’
‘Assistenza ad anziani e non autosufficienti a rischio in Basilicata’
Potenza, Musumeci: “In Basilicata ottima organizzazione di volontariato”