Nonostante un mercato vissuto da protagonista, il Foggia ha iniziato in sordina la nuova stagione. Tanti i k.o. pesanti, dal derby col Monopoli all’ultima sfida contro il Benevento. Una situazione non semplice che necessita una reazione, come ammesso da Luigi Carillo: “Dopo una sconfitta così dolorosa il clima potrebbe essere migliore ma siamo giocatori esperti. Molti di noi hanno già vissuto questi momenti e sappiamo come reagire. Dobbiamo trovare fiducia in noi stessi, un risultato pieno potrebbe far scattare la molla per uscire da questa situazione. Dobbiamo diventare squadra e compattarci. Questo processo può richiedere del tempo ma siamo in una piazza esigente. Vogliamo regalare una gioia ai tifosi già domani, quando sarà importante scendere in campo con rabbia e cattiveria”, ha dichiarato il difensore alla vigilia del match contro il Giugliano.
Inizio di stagione: “È presto per tirare le somme. Siamo ancora alla quinta partita. Bisogna migliorare e continuare a lavorare per registrare determinate cose che possiamo fare meglio. Siamo forti, dobbiamo compattarci e diventare una squadra. Questo può fare la differenza sia nella partita di domani che durante l’arco di tutto il campionato”.
Giugliano: “Domani sarà una partita tosta. Il Giugliano è la classifica squadra di categoria, molto fastidiosa, compatta e rognosa. Verrà qui con il coltello tra i denti ma non possiamo sbagliare l’atteggiamento. Sarà una sfida insidiosa, dovremo essere più attenti del solito. Dobbiamo reagire da uomini veri dopo la brutta sconfitta di Benevento. In questo può aiutarci il pubblico. Giocare qui non è facile per gli avversari, mentre per noi può essere un fattore importante. Sono convinto che i tifosi saranno fondamentali per ottenere i tre punti”.
Brambilla: “Il rapporto con l’allenatore funziona alla grande, il mister è una persona eccezionale ed un ottimo allenatore e siamo con lui. Cerchiamo di fare quanto ci chiede, non sempre ci è riuscito ma dobbiamo sbrigarci. Quando i risultati non arrivano, l’allenatore è sempre il primo a pagare ma domani proveremo a rispondere da uomini. Vogliamo sistemare le cose e vincere davanti al nostro pubblico”.
Confronto con Canonico: “Il presidente voleva esprimerci la sua vicinanza. Dopo una sconfitta come quella di domenica scorsa si tende ad avere un confronto ed è un segnale di compattezza. Vogliamo che la sconfitta di Benevento sia solo un ricordo. Siamo tutti aperti al confronto e questo è fondamentale per crescere”.
Responsabilità: “Noi calciatori recitiamo un ruolo principale ma le responsabilità sono di tutti. Fuori dal terreno di gioco siamo compatti, dobbiamo arrivare ad esserlo anche sul campo”.
Ritorno in campo: “Ho vissuto un periodo importante, non difficile perché le difficoltà sono altre. Sono intoppi che possono capitare e ciò che importa è come affrontarli. Ho lavorato tanto, per uno come me è dura restare molto tempo fuori dal campo e ho sofferto. Ho avuto un’accoglienza eccezionale da parte di tutti, dai miei compagni alla società e ai tifosi. È stato emozionante tornare in campo e spero di dare il mio apporto alla squadra”.
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