Non c’è storia al ‘Vigorito’. Il Benevento domina il Foggia e ottiene tre punti fondamentali per la corsa promozione. Troppo timida la squadra di Brambilla, i cui attacchi si infrangono su un Nunziante in stato di grazia. Emmausso spreca un penalty e i campani regolano la pratica con due tiri dal dischetto nella ripresa.
Primo tempo: Benevento che si presenta all’appuntamento privo degli indisponibili Ferrara e Acampora, sostituiti rispettivamente da Viscardi e Simonetti. Brambilla, invece, conferma la sua fiducia in Murano, supportato dai fantasisti Orlando, Emmausso e Zunno. A prendere per mano le redini del match, però, sono subito i padroni di casa. Il match, infatti, si sblocca dopo soli 7 minuti, grazie ad una conclusione precisa e pungente di Oukhadda, celere nel raccogliere un rimpallo in area. Campani bravi a raddoppiare dopo undici minuti, con l’accorrente Marconi lasciato colpevolmente solo in area dalla retroguardia rossonera. Perina non può nulla sulla conclusione dell’attaccante. Gli ospiti provano a reagire affidandosi agli uomini di maggiore talento. Un’incursione centrale di Salines provoca un penalty che avrebbe potuto riaprire il match ma Nunziante vince il primo set nella sfida personale con Emmausso, respingendo il rigore. L’estremo difensore classe 2006 si ripete al 45′, salvando a tu per tu con l’ex Campobasso e mandando le squadre a riposo sul punteggio di 2-0.
Secondo tempo: Il copione non cambia nella ripresa. È sempre il Benevento a fare la partita, con gli ospiti rintanati nella propria metà campo. Nunziante si dimostra prodigioso in varie occasioni, respingendo i timidi attacchi della squadra di Brambilla. Il punto esclamativo sulla partita lo mette Manconi, realizzando un penalty al 60′ dopo un tocco di mani in area di Zunno. I rossoneri provano a mettere il muso nella metà campo avversaria ma non riesce a creare particolari problemi alla retroguardia di Autieri. Match chiuso senza appello da Lanini, ancora una volta dagli undici metri, in pieno extratime. Ancora un passo falso per Murano e compagni, mentre il Benevento può guardare con maggiore ottimismo l’imminente tour de force.
Benevento-Foggia 4-0: 7′ Oukhadda, 44′ e 61′ Manconi, 94’Lanini
Benevento (4-3-3): Nunziante; Oukhadda (Dall’80’ Sena), Berra, Tosca, Viscardi; Talia, Prisco (Dal 69′ Viviani), Simonetti (Dal 69′ Starita); Lamesta, Perlingieri (Dal 66′ Lanini), Manconi (Dall’80’ Agazzi). All: Autieri. A disposizione: Manfredini, Lucatelli, Avolio, Ciurleo, Meccariello, Veltri, Carfora.
Foggia (4-2-3-1): Perina; Salines, Ercolani (Dall’84’ Carillo), Camigliano, Felicioli (Dal 66′ Danzi); Gargiulo (Dal 79′ Mazzocco), Vezzoni; Orlando (Dal 66′ Ascione), Emmausso, Zunno; Murano (Dal 66′ Santaniello). All: Brambilla. A disposizione: De Simone, De Lucia, Silvestro, Pazienza, Sarr.
Arbitro: Mattia Ubaldi di Roma 1. Assistenti: Mario Chichi di Palermo e Marco Sicurello di Seregno. Quarto Ufficiale: Mauro Gangi di Enna.
Ammoniti: Salines, Orlando, Vezzoni, Danzi (F)
Angoli: 6, 12
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