La reazione del Canosa di Di Simone sembrava esserci stata, tesi subito confermata dall’ottima prima frazione del “Di Liddo” di Bisceglie. Ma nel calcio, si sa, conta buttarla in rete e la poca cinicità sotto porta, è stata subito pagata a caro prezzo.
I nerazzurri del neo tecnico Valeriano Loseto non hanno impressionato, ma a differenza dei canosini, hanno capitalizzato l’unico pericolo, derivante tra l’altro da una palla vagante in area, portando a casa i primi tre punti stagionali grazie alla rete di Carlucci al 49’ della ripresa.
La crisi di risultati continua e così mentre davanti il Barletta corre, dietro il Canosa arranca. Galatina, Barletta e Bisceglie hanno lasciato in eredità un primo, parziale verdetto: per ambire alle prime posizioni, ci vorrà ben altro. Il ritorno al girone unico di Eccellenza ha subito evidenziato la competitività degli avversari, con tante sorprese e risultati per nulla scontati su ogni campo.
Fra queste, sicuramente il Brilla Campi, prossimo avversario degli ofantini al “San Sabino”, compagine attualmente terza in classifica in grado di stupire tutti gli addetti ai lavori. La competitività delle salentine era fattore da considerare, un elemento che ha sempre contraddistinto l’Eccellenza Pugliese e che vede anche nel Gallipoli e nel Galatina le sue principali rappresentati.
Il Brilla Campi, guidato in panchina dal tecnico Antonio Patruno, intende continuare una striscia di risultati utili consecutivi che l’ha vista imporsi per 4-2 sul Ginosa e per 2-0 sia sul Molfetta che sull’Unione Calcio Bisceglie. Otto le reti realizzate, sei quelle incassate, di cui quattro all’esordio in casa del Gallipoli a cui si uniscono i due clean sheet maturati nelle ultime due uscite. Principale riferimento offensivo è Stefano Marti, attaccante classe ’98 con già tre reti all’attivo, a cui si unisce un centrocampo abile nel dare un apporto che nelle ultime tre uscite, sia in termini realizzativi che di impostazione della manovra, non è mai mancato.
Il Canosa, di contro, dovrà fare a meno di Momo Saani, espulso contro il Bisceglie a causa di un presunto fallo di gioco che lascia qualche perplessità. Di conseguenza, urge ridisegnare anche l’attacco con Nami Sanchez unica punta di ruolo: se è nei momenti di difficoltà che viene fuori l’orgoglio di una squadra, è arrivato forse il momento di dimostrarlo. Un altro k.o. sarebbe un duro colpo alle ambizioni del “Grifone”.
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