Gianni Agnelli

Inchiesta eredità Gianni Agnelli: sequestrati 74 milioni agli Elkann

La procura di Torino ha disposto un sequestro preventivo di beni per un totale di 74 milioni di euro, nell’ambito dell’inchiesta legata all’eredità di Gianni Agnelli. Il provvedimento colpisce i fratelli John, Lapo e Ginevra Elkann, insieme al commercialista Gianluca Ferrero e al notaio svizzero Urs Robert Von Gruenigen.

Il sequestro, richiesto dalla procura e convalidato da un giudice per le indagini preliminari del tribunale di Torino, mira alla confisca di beni mobili e immobili fino a 74,8 milioni di euro, anche per equivalente. L’esecuzione del provvedimento è stata affidata alla guardia di finanza, in particolare al nucleo di polizia economico-finanziaria di Torino.

La procura, pur sottolineando la presunzione di innocenza per gli indagati, specifica che le accuse riguardano i reati di dichiarazione fraudolenta mediante artifici e truffa ai danni dello Stato. Gli indagati avranno comunque la possibilità di dimostrare la loro estraneità ai fatti nel corso del procedimento.

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