Antonio Paolo Scalera

Scalera: ‘A mitilicoltura tarantina va riconosciuto stato calamità’

“La situazione in cui versano i miticoltori tarantini, quelli in regola, è drammatica. Anche quest’anno le elevate temperature registratesi durante l’estate appena trascorsa hanno determinato il surriscaldamento delle acque che ha determinato la moria delle cozze per asfissia in mare prima di essere raccolte.

E’ stato perso il 40% del prodotto adulto della raccolta 2023/2024 ed il 100% del seme della raccolta 2024/205. L’allarme è stato lanciato da tutte le associazioni di categoria che vedono distrutto un lungo lavoro di mesi e mesi di sacrifici e spreco di risorse economiche.

Tra le cause di questa grave crisi vi è anche la presenza eccessiva di prodotto nel secondo seno del Mar Piccolo che è determinato dall’obbligo di trasferimento imposto dall’ordinanza della Regione Puglia del 2012. Lo scorso 11 settembre il Comune di Taranto ha recepito la richiesta dello “stato di calamità naturale” formulata dai principali players della mitilicoltura tarantina, mettendo in moto tutte le procedure preliminari finalizzate al riconoscimento di misure a sostegno della categoria.

“Per queste ragioni ho presentato una istanza urgente di audizione nella IV Commissione Consiliare per audire l’assessore regionale all’agricoltura, il sindaco del Comune di Taranto, il Commissario Straordinario del Governo per gli interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione dell’area di Taranto e i rappresentanti della organizzazioni di categoria dei mitilicoltori per sapere quali provvedimenti urgenti si vogliono assumere per dare ristoro alle numerose famiglie che lavorano in questo settore, se è intenzione del Governo Regionale convocare in tempi molto brevi un vertice con tutte le altre Istituzioni interessate per affrontare questa emergenza che incide profondamente sull’economia di un’intera città e a che punto è la richiesta per la realizzazione nel Mar Grande di un’aera di stoccaggio. Mi auguro che l’audizione venga calendarizzata quanto prima, perché è in gioco il futuro di tante famiglie”, ha dichiarato il Consigliere Regionale Antonio Paolo Scalera (La Puglia Domani), Vice Presidente della V Commissione Consiliare.

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