In diretta dall’Holiday Inn di Roma, in occasione dell’Assemblea Ordinaria Elettiva LND, è intervenuto ai nostri microfoni il presidente della Virtus Francavilla Antonio Magrì: “È per noi un ambiente completamente nuovo. Ritroviamo questa categoria dopo otto anni in cui è cambiato tantissimo, compreso il tasso tecnico delle squadre. Questa assemblea è stata l’occasione ideale per chiedere chiarimenti ed avanzare proposte”.
Due i temi sollevati dal numero uno biancazzurro: la riduzione degli under obbligatori in campo da quattro a tre, ed il rapporto tra club della LND e gli agenti dei calciatori. Magrì ne ha parlato così: “Non essendo presente lo scorso anno non posso conoscere le dinamiche che hanno portato alla decisione di ridurre il numero degli under obbligatori in campo. Ho mostrato un po’ di perplessità perché il senso dovrebbe essere quello di aumentare il numero dei giovani in campo, e non di ridurlo. Anche per andare incontro ai budget delle varie società. La questione legata al rapporto con gli agenti andrebbe regolamentata meglio a livello contrattuale”.
L’attenzione si è poi spostata sul capitolo playoff, spesso giudicati inutili dagli addetti ai lavori, ai fini di una promozione che nella maggior parte dei casi non arriva: “Bisogna trovare una formula che permetta alla squadra che vince i playoff di salire di categoria. Questa formula crea una graduatoria di ripescaggio e dà una piccola speranza, ma sarebbe bello avere la garanzia di poter salire dopo la vittoria dei playoff”.
Magrì ha poi parlato di calcio giocato, commentando l’avvio sprint della sua Virtus Francavilla. Quattro vittorie di fila fra campionato e coppa, sei punti su sei in classifica e tanti spunti di notevole interesse: “Non poteva sicuramente esserci avvio migliore. Siamo al momento molto soddisfatti, ma essendo ancora alla seconda giornata penso sia prematuro fare delle valutazioni. Le squadre devono ancora esprimere il proprio reale potenziale, i valori vengono fuori con il tempo. Di sicuro ogni gara fa storia a sé, specie in questa categoria. La gara di ieri ha presentato difficoltà completamente diverse rispetto alla gara giocata due settimane prima, sullo stesso terreno di gioco e contro lo stesso avversario. Bisogna sempre stare attenti, ma per ora siamo soddisfatti”.
Infine, una battuta sul calciomercato, che chiuderà il prossimo 30 settembre: “Il mercato in D è praticamente quasi sempre aperto. Noi dovremmo stare bene, ma non escludiamo nulla, le vie del mercato sono infinite”.
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