Dopo aver destato ottime impressioni con il successo all’esordio contro il Martina, il Gravina vuole confermarsi contro un avversario altrettanto rilevante. Domani, infatti, i gialloblu affronteranno la Palmese nel primo match casalingo, il quale si disputerà al “XXI Settembre-Franco Salerno” di Matera per l’indisponibilità dell’impianto pugliese. Queste le dichiarazioni rilasciate dal capitano Giuseppe Chiaradia e dai dirigenti Pino Costantiello e Vito Dibenedetto alla vigilia dell’incontro.
Giuseppe Chiaradia
Palmese: “Siamo consapevoli di affrontare una squadra forte, reduce da una stagione importante. Lo scorso anno la Palmese mi destò una grande impressione e ne approfitto per rivolgere i complimenti al loro mister. Noi vogliamo alimentare l’entusiasmo dopo la buona partenza. I nuovi acquisti sono curiosi di conoscere il calore dei tifosi, legati in maniera morbosa a questa squadra. Posso solo promettere tanto impegno da parte dei ragazzi, sarà una stagione difficile che ci terrà lontani da Gravina ma mi auguro di trovare un pubblico che funga da dodicesimo uomo in campo”
Progressi: “Siamo una squadra viva, con molti margini di miglioramento. Cresciamo partita dopo partita ma siamo ancora all’inizio. Conosciamo tutti il nostro obiettivo, vogliamo essere più tranquilli rispetto alle scorse stagioni. Possiamo solo migliorare, siamo un gruppo fantastico e ognuno di noi lavora sempre al massimo. Lavorando così possiamo solo progredire e fra una quindicina di partite valuteremo il nostro percorso”.
Abbonati: “Una città come la nostra non può fare meno di 100 abbonamenti. Noi giocatori viviamo di atmosfera positiva ed entusiasmo, mi aspettavo qualcosa in più da parte della tifoseria. Spero che nel corso della stagione si raggiungano i numeri delle scorse stagioni”.
Vito Dibenedetto
Abbonamenti: “Pensavamo che, sull’onda della vittoria di domenica, la campagna abbonamenti potesse prendere una piega diversa. Siamo un po’ delusi, stiamo compiendo tanti sforzi e speravamo in una risposta migliore. Sono state sottoscritte meno di 100 tessere e per noi è avvilente. Mi auguro che il gap venga colmato in questi giorni e domani lo stadio sia pieno”.
Sponsor: “Siamo riusciti a riconfermare qualche adesione storica, a cui abbiamo aggiunto delle new entry. La quarta serie può dare lustro e visibilità alla città e deve essere motivo di orgoglio. Stiamo coltivando un sogno con il nuovo stadio e i giovani potranno sognare di vestire questa maglia. Tutti gli imprenditori possono fare in modo che questo progetto diventi più vincente per alzare l’asticella e puntare a qualcosa di più grande”.
Visibilità: “Matera è casa mia e la visibilità offerta dalla città lucana deve essere motivo d’orgoglio. Abbiamo ricevuto ampie garanzie da parte dell’amministrazione comunale sul ritorno a breve a Gravina. Sui social siamo inferiori solo alle società professionistiche pugliesi. I numeri hanno inevitabilmente una ricaduta positiva sul PIL e le sponsorizzazioni permettono all’intera città di crescere”.
Pino Costantiello
Successo di Martina: “Col Martina abbiamo regalato una grande soddisfazione al mister, alla società, alla squadra e al pubblico. Abbiamo disputato una prestazione importante e il gruppo sta lavorando duramente per registrare ulteriori progressi. Era ancora la prima partita e non possiamo esaltarci, poiché in questo momento tutte le squadre stanno smaltendo carichi importanti. Siamo sulla buona strada ma il campionato è ancora all’inizio. L’unica nota dolente è la squalifica del mister Tiozzo, il quale rappresenterà una defaillance importante. Sono sicuro che domani, contro una squadra importante, i ragazzi si sentiranno ulteriormente responsabilizzati”.
L’ambiente: “Auspicavamo un’aria positiva e così è stato. Domani giocheremo la prima partita in casa e vorremo vedere lo stadio di Matera gremito. La squadra ha bisogno del calore dei tifosi, vogliamo vedere un atto d’amore nei confronti della società, dei ragazzi e del progetto”.
Nuovo stadio: “In questi anni abbiamo stimolato fortemente l’amministrazione per realizzare una struttura degna di poterci rappresentare e oggi finalmente vediamo quest’opera concretizzarsi. Quest’amministrazione ha posato una pietra miliare e non possiamo essere irresponsabili. Possiamo solamente ringraziare il sindaco, fra pochi mesi avremo uno stadio vero ma serve l’aiuto di tutti, anche dei tifosi. Sono molto positivo ma dobbiamo farci trovare pronti. Amiamo Gravina, siamo innamorati di questo progetto e siamo aperti a chiunque voglia migliorarlo”.
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