Il Movimento 5 Stelle, con a capo il senatore Mario Turco, si scaglia contro il recente decreto dell’ex ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, che sancisce il declassamento della Soprintendenza Nazionale per il Patrimonio Culturale Subacqueo di Taranto a semplice sede operativa, trasferendo il centro decisionale a Napoli.
Turco ricorda come, durante il governo Conte II, il M5S avesse ottenuto l’istituzione dell’autonoma Soprintendenza per Taranto, ritenendo quella scelta fondamentale per valorizzare il ricco patrimonio archeologico della città e della sua area circostante, tra le più rilevanti a livello nazionale ed europeo. Tuttavia, la nuova decisione del governo Meloni rappresenta, secondo Turco, un passo indietro che danneggia il territorio.
Il senatore sottolinea come Taranto, ex capitale della Magna Grecia, abbia iniziato un percorso di riconversione economica, sociale e culturale durante il governo Conte II, poi rallentato dal governo Draghi e ora “annientato” dall’attuale esecutivo. Inoltre, ricorda come, solo poche settimane fa, il senatore della Lega Roberto Marti avesse escluso l’ipotesi di un possibile declassamento durante l’evento “La Piazza” a Ceglie Messapica.
Il M5S lancia un appello a tutti i parlamentari pugliesi, in particolare quelli di maggioranza, affinché intervengano per bloccare il decreto di Sangiuliano, evitando di infliggere un ulteriore colpo a Taranto e al suo sviluppo culturale.
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