Le giovani donne italiane, nonostante i migliori risultati scolastici rispetto agli uomini, guadagnano molto meno dei loro colleghi maschi. Secondo Lucia Parchitelli, consigliera e vicesegretaria del PD Puglia, le laureate italiane percepiscono solo il 58% dello stipendio dei colleghi uomini, un dato che rappresenta il divario di genere più ampio dell’area OCSE. La situazione non migliora per le giovani con un diploma di scuola secondaria, che guadagnano l’85% rispetto ai coetanei maschi.
“Sono cifre che dimostrano quanto ci sia ancora da fare per la parità di genere”, ha dichiarato Parchitelli, sottolineando che la disparità salariale è una questione non solo economica ma anche di diritti e giustizia sociale. “È inaccettabile che nel 2024 le donne guadagnino meno degli uomini per lo stesso lavoro”, ha aggiunto, invocando politiche nazionali per la trasparenza salariale e sanzioni più severe contro le discriminazioni di genere sul lavoro.
“La battaglia contro il divario salariale non riguarda solo le donne, ma deve essere un impegno condiviso da tutta la società”, ha concluso Parchitelli.
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