Due agenti di polizia penitenziaria sono rimasti feriti nel pomeriggio di lunedì 9 settembre all’interno del carcere di Bari mentre tentavano di calmare un detenuto con gravi problematiche psichiatriche. A riferire l’accaduto è Pasquale Montesano, segretario generale dell’Osapp, il sindacato della polizia penitenziaria.
Secondo quanto riportato, il detenuto avrebbe prima distrutto la stanza in cui era ricoverato per motivi di salute, per poi aggredire gli agenti intervenuti. Fortunatamente, le ferite riportate dai due poliziotti non risultano essere gravi.
Montesano ha colto l’occasione per denunciare ancora una volta il fallimento del sistema sanitario penitenziario nel gestire situazioni di questo tipo. “La presenza di detenuti con patologie psichiatriche nelle carceri evidenzia il totale fallimento della sanità penitenziaria”, ha dichiarato il segretario dell’Osapp, chiedendo al ministro della Giustizia, Carlo Nordio, di aprire un tavolo di confronto sulle riforme necessarie per affrontare la carenza di organico, la mancanza di equipaggiamenti adeguati e il sovraffollamento delle carceri.
Nonostante le difficoltà, Montesano ha sottolineato come la polizia penitenziaria continui a garantire la sicurezza sia all’interno che all’esterno degli istituti di pena, rappresentando “l’unico baluardo di umanità negli infernali gironi penitenziari”.
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