Una gran mole di documentazione extra-contabile che, anche attraverso la consultazione delle banche dati in uso al Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Lecce, avrebbe quantificato in oltre 1.000.000 di euro i ricavi percepiti “in nero” e, quindi, non assoggettati a tassazione per gli anni d’imposta dal 2017 al 2024.
È quanto hanno contestato i finanzieri della Compagnia di Otranto e della Tenenza di Tricase, nell’ambito dei controlli volti a contrastare l’evasione tributaria, ad un supermercato nella marina di Melendugno (LE) ed una impresa edile del comune di Diso (LE).
Nell’ambito di ulteriori interventi, volti ad assicurare il corretto assolvimento degli obblighi fiscali, i finanzieri della Tenenza di Tricase hanno individuato una parrucchiera del posto, anch’essa sconosciuta al fisco per gli anni d’imposta dal 2021 al 2024, i cui ricavi sottratti a tassazione sarebbero di circa 30.000 euro.
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