Un nuovo capitolo si è aperto per l’ex Ilva, con la procedura di assegnazione già avviata. Gli attori industriali interessati potranno presentare la loro manifestazione di interesse entro il 20 settembre. Successivamente, avrà luogo una seconda fase in cui dovranno concretizzare i propri piani industriali e formulare le loro offerte definitive. “Mi auguro che diversi attori industriali si facciano avanti”, ha dichiarato Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del made in Italy, durante il Teha Forum di Cernobbio.
Il ministro ha inoltre riferito che molti operatori, sia internazionali che italiani, hanno già visitato gli impianti, esprimendo fiducia nel buon esito del processo. “In pochi mesi dal commissariamento, abbiamo elaborato un piano di ripristino e rilancio produttivo, oltre a definire le modalità della gara, già avviata. Credo sia un caso quasi unico”, ha sottolineato Urso.
Alla domanda su un’eventuale partecipazione dello Stato nella nuova gestione, il ministro ha espresso una posizione chiara: “L’esperienza dello Stato all’interno di Mittal è stata disastrosa, portando all’amministrazione straordinaria. Ora siamo nella fase di apertura di un altro altoforno, garantendo la ripresa produttiva in condizioni di sicurezza assoluta”.
Il governo, ha ribadito Urso, valuterà le offerte con l’obiettivo di salvaguardare l’interesse nazionale, puntando a mantenere un sito siderurgico produttivo, green e sostenibile sotto il profilo ambientale, sociale ed economico.
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