Un gioielliere di 48 anni originario di Corato, in provincia di Bari, è stato vittima di una violenta rapina a mano armata e successivo sequestro da parte di un gruppo di persone armate di pistole e fucili, con il volto coperto. L’episodio è avvenuto nel pomeriggio di giovedì 5 settembre, intorno alle 14.00: mentre si dirigeva verso un incontro di lavoro, prima di partire per la Fiera dell’oro di Vicenza, è stato avvicinato da due auto con a bordo i malviventi.
Sotto la minaccia delle armi, il gioielliere è stato costretto a scendere dalla sua vettura, incappucciato e caricato su uno dei mezzi dei rapinatori. Dopo essere stato trattenuto per un paio d’ore, è stato rilasciato nelle campagne tra Mariotto e Altamura, da dove ha poi dato l’allarme contattando il 112.
Il bottino, ancora in fase di quantificazione, è stimato in oltre 300mila euro, tra contanti e gioielli. La vittima, ancora sotto shock, ha raccontato che ad agire sarebbero state circa dieci persone, tutte italiane, ma senza riuscire a identificare l’accento.
Le forze dell’ordine stanno conducendo le indagini, analizzando i filmati delle telecamere della zona per ricostruire i movimenti del gioielliere e dei rapinatori. Si sospetta che il gruppo fosse composto da professionisti, abili a pianificare ogni dettaglio e a evitare di lasciare tracce che possano portare alla loro identificazione.
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