E’ una ferita aperta nel cuore della terra pugliese e del nord barese. Lo squarcio profondo circa 4 metri che sta attraversando le campagne della sesta provincia pugliese, a causa dei lavori di interramento delle condotte che porteranno acqua da Locone al serbatoio di Modugno, sta suscitando molti malumori tra gli agricoltori locali.
Un’opera di cui i coltivatori, riuniti all’interno del comitato “Salvagricoltura”, non contestano l’utilità ma le modalità di svolgimento dei lavori da parte di Acquedotto Pugliese. Infatti dal comitato pongono l’accento sulla necessità di posticipare tali interventi di 2 mesi per permettere la raccolta delle olive nelle zone interessate, evidenziando come anche gli olivi estirpati dalla fascia di terreno larga 16 metri che divide le campagne, non attecchiscano perfettamente nelle nuove postazioni, con un conseguente grave danno economico.
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