Le misure straordinarie di controllo sanitario per il rischio di diossina e Policlorobifenili (Pcb) nelle produzioni di mitili di Taranto sono state prorogate per ulteriori 36 mesi. Queste misure, già adottate in precedenza con ordinanze del presidente della Regione Puglia, sono state rinnovate sulla base degli esiti del monitoraggio triennale condotto dal Dipartimento di Prevenzione della Asl di Taranto.
Gli interventi della Regione Puglia sono iniziati nel 2016, quando furono rilevati nei mitili del primo seno del Mar Piccolo di Taranto livelli di diossina e Pcb superiori ai limiti di legge. La nuova ordinanza stabilisce che la movimentazione del novellame, entro il 28 febbraio di ogni anno, avvenga solo previa autorizzazione delle autorità competenti e dopo aver verificato la conformità dei livelli di diossine e Pcb. I mitili che non rispettano i requisiti saranno sequestrati e distrutti, a tutela della salute pubblica.
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