La tropicalizzazione delle acque del Mediterraneo è ormai un fenomeno inarrestabile. Specie non endemiche, tipiche di climi più caldi, stanno diventando sempre più comuni nei nostri mari.
L’ultima testimonianza arriva da Antonio Porpora, noto apneista di Lecce e appassionato di pesca subacquea, che ha pescato diverse volte lo pseudocaranx dentex, un carangide delle acque tropicali e subtropicali, nelle acque del Basso Adriatico. Questo pesce, raro in Italia e generalmente presente solo nelle acque più calde della Sicilia, è stato catturato prima nelle isole dell’alto Ionio greco e poi a San Cataldo, Marina di Lecce.
Secondo Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, questa cattura rappresenta un’ulteriore prova del cambiamento climatico in atto, che sta riscaldando le acque del Mediterraneo e favorendo la diffusione di specie aliene nei nostri mari.
potrebbe interessarti anche
Lecce, sarà l’assessore Guido a curarsi della città
Lecce, lavoratori Lupiae nuovamente sul piede di guerra
Furti in numerose attività commerciali di Lecce: condannati
Allagamenti, incidenti e disagi alla circolazione: il maltempo si abbatte sul Salento
Pretende altro metadone e aggredisce il personale sanitario: arrestato
Merine (LE), al parco Mandela la festa per i “100 giorni al Natale”