Cuppone e Capomaggio: l’Audace Cerignola imbocca la strada della continuità e manda al tappeto il Messina per 2-0 al “Monterisi”.
Gara subito vivace. È l’Audace Cerignola a rompere il ghiaccio al 7’: spunto di Cuppone, che si accentra e calcio. Tutto facile per l’estremo difensore avversario. I padroni di casa mantengono il pallino del gioco e cinque minuti più tardi tornano a farsi vedere sempre con Cuppone, servito in verticale alle spalle della difesa peloritana: conclusione in scivolata, Krapikas blocca a terra. Al 19’ l’Audace Cerignola passa in vantaggio: pasticcio difensivo del Messina sull’asse Rizzo-Krapikas, il solito Cuppone ne approfitta e tutto solo deposita in rete l’1-0. Terza rete per l’ex Pescara. I padroni di casa non mollano la presa. Al 20’ Paolucci a botta sicura in area di rigore, provvidenziale la chiusura di Marino. Il Messina si affaccia per la prima volta dalle parti di Saracco: Lia pesca Garofalo al centro, che di testa da buona posizione non centra il bersaglio più grande. Prima frazione in archivio 1-0.
Nella ripresa è il Messina a scattare meglio dai blocchi: gran botta dal limite di Frisenna, Saracco disinnesca. Il Cerignola si sveglia dal torpore di una seconda frazione cominciata a ritmi blandi: botta al volo di Cuppone, Krapikas abbassa la saracinesca. L’ex di giornata sarà comunque protagonista in negativo poco più tardi. Al 74’ torna a farsi vedere il Messina con il lampo del neoentrato Salvo dal limite dell’area che trova la risposta di Saracco. Nonostante una seconda frazione in apnea, il Cerignola chiude i giochi all’80’ con Capomaggio, che complice un Krapikas non proprio perfetto, trova la via del gol per il 2-0 finale.
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