Fabiano Amati

Violenza sui medici, Amati: ‘AziendaZero è il primo rimedio’

Fabiano Amati, presidente della Commissione regionale Bilancio e Programmazione, ha rilasciato una dichiarazione decisa sulla necessità di una riforma radicale del sistema sanitario regionale, sottolineando che la violenza contro i medici, spesso frutto di esasperazione dovuta a carenze organizzative, richiede una risposta strutturale: l’introduzione di Azienda Zero.

“Azienda Zero – spiega Amati – non è una soluzione magica per tutti i problemi, ma rappresenta un’organizzazione regionale del personale che garantirebbe un’erogazione razionale dei servizi, partendo dai pronto soccorso negli ospedali di primo e secondo livello. L’attuale organizzazione provinciale, con concorsi che spostano il personale da un’ASL all’altra, dimostra evidenti segni di inefficienza, scatenando la rabbia dei cittadini”.

Amati prosegue affermando che la proposta di Azienda Zero non è nuova, ma è l’attuazione di una decisione della Giunta regionale del dicembre 2021, e che rappresenta una profonda innovazione nell’organizzazione sanitaria. Centralizzando la gestione del personale, i lavori e gli acquisti, le ASL territoriali sarebbero liberate da oneri burocratici, potendo così concentrare gli sforzi sulla cura dei pazienti.

“Inoltre, Azienda Zero comporterebbe significativi risparmi, soprattutto nella riduzione degli sprechi su farmaci e dispositivi sanitari. Tuttavia, il successo di questa riforma dipenderà dalla capacità dei manager che saranno scelti per guidarla. Purtroppo, temo che le resistenze siano molte, ma spero che si comprenda l’urgenza di un cambiamento per evitare ulteriori inefficienze e violenze”, conclude Amati che con questa dichiarazione lancia un forte appello alla riforma del sistema sanitario, ribadendo che non si può più tollerare un’organizzazione inefficiente che mette a rischio sia la qualità delle cure che la sicurezza del personale sanitario.

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