FRANCAVILLA FONTANA – Lo scontro è stato terribile, violento, con la Mercedes che, dopo l’impatto con la Opel, si è ribaltata nel terreno. Sull’asfalto, pezzi di auto ovunque. Ed è un miracolo che i quattro feriti, occupanti dei due mezzi, siano ancora vivi, soccorsi in strada prima e in ospedale poi dagli operatori del 118 e dai medici.
Ancora un terribile incidente stradale su uno degli incroci della provinciale 55, la strada killer che, da Oria, tagliando l’agro di Francavilla Fontana, porta a Carosino, collegando i territori di Brindisi e Taranto.
Nei giorni scorsi ci eravamo concentrati sulla vicina SP52, dove i semafori installati a febbraio sono ancora spenti. Questa volta, ancora una volta, l’impatto è avvenuto all’incrocio con la provinciale per Sava, la SP53. Qui, dove i semafori neppure ci sono. Due occupanti per auto, dinamica da ricostruire e, sul posto, polizia locale e carabinieri.
Strade provinciali pericolose, il fallimento della politica
Gli airbag, insieme al fato, hanno fatto la loro parte, proteggendo le quattro persone coinvolte. Sembra non fare la propria parte, invece, la politica cittadina, provinciale, regionale. Nazionale. Maggioranza o opposizione, destra o sinistra. Poco conta. Le strade provinciali della zona continuano a mostrare limiti e carenze, pericolosità. E se non ci sono fondi per sistemarle, per renderle davvero sicure, allora è meglio chiuderle. Certificando l’impotenza di chi, deputato al loro controllo, continua ad ignorare quelle strade pericolose.
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