La Clean Up Molfetta si prepara ad affrontare il prossimo campionato di Serie C interregionale con entusiasmo e nuovi rinforzi.
La squadra biancorossa ha ufficializzato l’ingaggio di Daniil Korasteljov, giovane ala grande estone di 203 cm, classe 2005, che farà il suo esordio nel campionato italiano. Originario di Kunda, ha trascorso gli ultimi sei anni a Tallinn, dividendo il suo tempo tra studi e basket. Con un contratto fino al 2025, il 19enne estone sarà il primo del suo Paese a vestire la maglia della Pallacanestro Molfetta. “Non vedo l’ora di vivere l’energia e l’atmosfera dei tifosi di Molfetta”, ha dichiarato con entusiasmo. Korasteljov arriva dalla Tallinn Sports Academy, dove ha maturato esperienza giocando con atleti più esperti e ora punta a crescere ulteriormente nel basket professionistico italiano. L’estone ha espresso grande ammirazione per l’Italia e la sua cultura, promettendo di contribuire al successo della squadra.
Oltre a Korasteljov, la Clean Up Molfetta ha annunciato il ritorno di Davide Mezzina, ala piccola classe 2003, nativo di Bisceglie. Dopo esperienze nei campionati nazionali con i Lions Bisceglie e Adria Bari, Mezzina è tornato a Molfetta, spinto da un progetto solido e dalla presenza del coach Gesmundo. “Sono convinto che Molfetta sia il posto giusto per crescere e dare il massimo”, ha affermato l’atleta.
Infine, il francese Julien Delmas, play-maker e guardia classe 1992, sarà un altro volto nuovo in casa biancorossa. Con una carriera ricca di esperienze in Francia e Svezia, Delmas si è detto entusiasta di iniziare la sua avventura italiana, promettendo di dare il massimo per raggiungere gli obiettivi del club.
potrebbe interessarti anche
Basket A2/M, Nardò: Mecacci “Ora testa e corpo per i playout”
Basket A2/M, Nardò travolge Orzinuovi: show di Smith
Basket B2/M, Lions Bisceglie: sbancata Angri, playoff a un passo
Basket A2/M, Valtur Brindisi crolla a Forlì: serata da dimenticare
Basket B2/M: alla Virtus Molfetta non basta il cuore, cade a Piazza Armerina
Basket B2/M: Dinamo Brindisi reagisce con orgoglio, ma va ko a Milazzo