È stata liberata nelle acque a largo di Mar Grande a Taranto una tartaruga Caretta Caretta, da oggi per lei inizia una nuova vita.
Dopo quasi 3 mesi di cure presso il CRTM WWF Italia a Policoro torna in libertà nelle acque del Golfo di Taranto, “Ester ” giovane individuo di Caretta caretta.
Trovata esanime sulle spiagge di Campomarino di Maruggio con una profonda ferita al cranio, la giovane Caretta venne recuperata grazie all’efficace network creato dal Progetto Tartarughe marine WWF Golfo di Taranto e Tirreno Meridionale, coordinato dal Centro Recupero Tartarughe marine WWF Italia a Policoro che dal 2010 si occupa del soccorso, cura e riabilitazione di tartarughe marine trovate spiaggiate o catturate accidentalmente dai pescatori.
Grazie all’intervento dell’ufficio locale marittimo della guardia costiera di maruggio e al primo soccorso del WWF Taranto, veniva attivata la staffetta che ha condotto l’animale al CRTM.
Dopo 3 mesi e la cicatrizzazione completa della ferita al capo, Ester è stata rilasciata, alla presenza dell’Assessore all’ambiente Avv. Stefania Fornaro e del Comandante della Capitaneria di Porto di Taranto C.V. Rosario Meo, nelle acque del Golfo di Taranto, cresciuta di quasi 500 grammi e 1 cm di lunghezza, desiderosa di tornare in libertà.
Il WWF ringrazia per la collaborazione l’associazione Jonian Dolphin Conservation, partner del progetto Tartarughe, che ha permesso a volontari e sostenitori di partecipare alla liberazione, e la Sea Turtle Clinic dell’Università di Bari, oltre agli uomini e alle donne della Guardia Costiera sempre pronti a sostenere la tutela e conservazione della Biodiversità marina.
potrebbe interessarti anche
Taranto, Binario Express, punto ristoro in stazione
Autonoleggio senza autorizzazioni: chiusa attività a Taranto
Speciale: il Natale dei tarantini raccontato da Antonio Fornaro
Taranto, lo sviluppo del territorio con “PIA e mini PIA”
Taranto, PD e Csx: riporteremo i cittadini al voto
Santa Cecilia Taranto, il racconto della nottata