In Puglia si sta assistendo a una preoccupante escalation di violenze contro medici e personale sanitario. Episodi di aggressione sono stati segnalati a Bari, Foggia, Lecce e, più recentemente, in provincia di Taranto. Filippo Anelli, presidente dell’Ordine dei Medici di Bari, ha commentato l’episodio avvenuto a Maruggio, dove una giovane specializzanda, impegnata come guardia medica, ha subito un’aggressione e ha annunciato le dimissioni.
“Evitiamo che anche questa collega, cui va tutta la nostra vicinanza, lasci il posto di lavoro,” ha dichiarato Anelli, rivolgendosi al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, chiedendo di garantire la sicurezza della dottoressa, magari assegnandole una nuova sede. “Le sue dimissioni sarebbero una sconfitta per l’intero sistema e non possiamo permetterlo,” ha aggiunto.
Anelli ha inoltre sollecitato un incontro con Emiliano per discutere soluzioni concrete, sottolineando che, nonostante il governo abbia già preso alcuni provvedimenti, è necessario fare di più. “Non basta la repressione per arginare un fenomeno che affonda le sue radici in diverse cause, tra cui la carenza di personale sanitario, dovuta a decenni di tagli ai finanziamenti.”
Il presidente dell’Ordine dei Medici di Bari ha concluso chiedendo maggiori risorse per contrastare la fuga del personale sanitario e migliorare le condizioni di lavoro dei medici, sia negli ospedali che sul territorio. “Servono più medici, meglio pagati e valorizzati, e misure di sicurezza reali per restituire serenità ai professionisti,” ha dichiarato Anelli, aggiungendo che in questa situazione aumenta anche il rischio clinico e la possibilità di errori.
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