Il Partito Liberale Italiano ha espresso una ferma condanna per la chiusura del Parco di Lulù, attribuita alla negligenza del Comune che non ha rinnovato la convenzione scaduta il 30 giugno scorso. Questa grave mancanza ha lasciato il parco abbandonato e i bambini, recatisi ieri (martedì 20 agosto) nell’area verde, l’hanno trovata inspiegabilmente chiusa, privati di un luogo sicuro dove poter giocare.
“La situazione è tanto più scandalosa se si considera che il parco è frutto di un progetto nato grazie all’impegno di Niccolò Fabi e della famiglia Pizzarotti, con il contributo della collettività e il supporto del progetto “Nati per leggere”, guidato dalla Dott.ssa Moschetti. Tuttavia, l’incapacità amministrativa sta mettendo tutto a rischio”, si legge in una nota di Mirko Maiorino, segretario cittadino del Partito Liberale Italiano.
“A un anno e mezzo dall’inaugurazione, numerosi alberi previsti non sono ancora stati piantati, per la mancanza di fornitura d’acqua necessaria all’irrigazione. Si tratta dell’ennesima promessa non mantenuta dall’amministrazione comunale, che aveva già promesso soluzioni durante l’assessorato di Francesca Viggiano (PD), senza però agire concretamente”, denuncia Maiorino.
“Se la mancata firma della convenzione è dovuta a questioni economiche, ci troviamo di fronte a una situazione assurda e inaccettabile. Mentre vengono distribuiti fondi pubblici per eventi privati a pagamento, il Comune abbandona un bene collettivo di valore inestimabile come il Parco di Lulù, dimostrando ancora una volta una gestione miope e irresponsabile delle risorse pubbliche”, aggiunge il segretario cittadino del PLI.
Il Partito Liberale chiede un intervento immediato da parte dell’assessore Murgia e della Direzione Patrimonio. “Se il parco non verrà riaperto e gli interventi promessi non saranno completati, non si esiterà a organizzare proteste per difendere il diritto dei cittadini, e soprattutto dei bambini, a godere di questo spazio pubblico, annuncia Mirko Maiorino: “Non permetteremo che l’incompetenza amministrativa distrugga ciò che è stato costruito con l’impegno e la passione di tanti cittadini. Il Parco di Lulù deve riaprire subito”.
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