“Qualsiasi sia la condizione carceraria, questa non giustifica in alcun modo la violenza nei confronti della polizia penitenziaria e il sequestro del personale sanitario. Quanto è avvenuto presso la casa circondariale di Bari, dove un agente è stato aggredito mentre provava a fermare quattro detenuti che avevano assaltato l’infermeria e preso in ostaggio per un’ora un’infermiera, è di una gravità inaudita. Siamo tutti preoccupati per il sovraffollamento carcerario, ma bisogna preoccuparsi anche dei gravi e grandi buchi d’organico del personale, cioè di coloro che sono in prima linea e rischiano ogni giorno per mantenere l’ordine nei penitenziari. Nei prossimi giorni il viceministro Sisto, insieme con altri parlamentari di Forza Italia Puglia, si recheranno di persona per ispezionare la situazione reale del carcere barese”. Così Licia Ronzulli, senatrice di Forza Italia e vicepresidente del Senato.
”Solo a Bari servirebbero quasi 450 agenti e ve ne sono appena 220, meno della metà – ha proseguito -. Ricordiamoci sempre che da una parte c’è la giustizia e dall’altra c’è chi la legge l’ha violata, com’è avvenuto anche ieri sera nel penitenziario barese. Quindi, va bene affrontare il problema, ma facciamolo avendo ben chiaro che chi delinque deve pagare, senza scorciatoie che lo portino fuori dal carcere, vanificando così la certezza della pena. Non saranno certo le rivolte di chi delinque a incidere sulle decisioni che questo governo prenderà in materia di giustizia”.
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