CANOSA – Nonostante le innumerevoli manifestazioni, gli agricoltori del territorio di Canosa si ritrovano nuovamente a far fronte alla problematica della sospensione dell’erogazione d’acqua per uso irriguo.
La crisi idrica e la siccità, che continua a interessare i nostri territori, è ormai diventata un’emergenza con conseguenze sempre più drammatiche per l’economia di un intero territorio. La recente notizia che circola tra gli agricoltori, relativa alla sospensione del servizio di irrigazione da parte del Consorzio di Bonifica a partire dal 17 agosto, rende la situazione sempre più drammatica creando allarmismo tra gli agricoltori.
Il Sindaco Vito Malcangio e la consigliera Comunale con delega all’Agricoltura Lucia Masciulli, sin dalla prima manifestazione, hanno supportato gli agricoltori considerando il ruolo dominante dell’agricoltura nell’assetto economica della città. Vari sono stati gli incontri a cui hanno partecipato con i Sindaci dei Comuni della Bat, condividendo la necessità di un intervento tempestivo della Regione Puglia e del Consorzio di Bonifica. Alla luce delle notizie ormai confermate inerenti un’interruzione del servizio, di fronte a tale emergenza il Sindaco Vito Malcangio ha chiesto un intervento immediato e concreto da parte della Regione Puglia nella figura dell’Assessore Donato Pentassuglia.
«I nostri agricoltori – afferma il primo cittadino – hanno già dovuto far fronte a problematiche che hanno messo a dura prova le loro aziende e senza mai mollare, dignitosamente e con grande forza hanno continuato a lavorare. L’acqua è un elemento vitale per le nostre aziende, è impensabile sospendere un servizio di tale vitale importanza. Chiediamo a gran voce all’Assessore all’Agricoltura Donato Pentassuglia, ancora una volta, un suo intervento. Continueremo nelle prossime ore a essere in contatto con gli organi preposti affinchè tale disastro venga evitato, affiancando gli agricoltori in una battaglia che è anche la nostra perché il futuro delle loro aziende è anche il futuro di un’intera comunità».
«Pur rispettando le motivazioni dell’Acquedotto Pugliese (AQP) – spiega la Consigliera Comunale con delega all’Agricoltura Lucia Masciulli – chiediamo che si possa attingere dalla riserva una piccola quantità che permetta di evitare tale interruzione, dando ai nostri agricoltori una boccata di ossigeno. Ciò permetterebbe loro di salvare il raccolto frutto di 365 giorni di duro lavoro e di sacrifici».
potrebbe interessarti anche
Barletta, cittadinanza onoraria per l’Arma dei Carabinieri
Nasce CIA Provincia BAT: maggiori servizi per l’agricoltura
Giovanna Bruno premiata “Sindaco dell’anno 2024”
Sequestro per 1,5 milioni di euro, nel mirino due fratelli di Andria
Campo Santa Maria degli Angeli, ancora polemiche a Barletta
Rubato furgone scuola karate, maestro: “è un mezzo socialmente utile”