Tentata estorsione a Gallipoli: arrestata un’intera famiglia

Gallipoli – All’alba di mercoledì 14 agosto, la Polizia ha arrestato quattro membri di una famiglia nell’ambito di un’operazione di custodia cautelare legata a un caso di tentata estorsione. Due dei quattro arrestati, Luigi e Fabrizio Sabato, padre e figlio, sono stati condotti in carcere, mentre la madre Rosaria Scialpi e la sorella Maria Rosaria Sabato sono finite agli arresti domiciliari.

L’inchiesta, coordinata dalla Procura di Lecce, riguarda il sequestro del mercato ittico di Gallipoli, avvenuto lo scorso 26 luglio, dove erano state scoperte postazioni utilizzate abusivamente. Le forze dell’ordine hanno anche rilevato un clima di intimidazione all’interno del mercato, contribuendo a gettare ulteriore luce su una situazione di tensione.

Secondo le indagini, la famiglia arrestata avrebbe cercato di estorcere 100mila euro e un locale a tre persone, tra cui anche minorenni, attraverso minacce e atti intimidatori. Le donne della famiglia, Rosaria Scialpi e Maria Rosaria Sabato, avrebbero incitato i due uomini alla violenza, culminata nell’incendio di un furgone ortofrutticolo lo scorso 28 luglio, appartenente a Francesco Boellis, uno degli indagati e marito di una consigliera comunale in carica.

L’arresto di Luigi Sabato, 54 anni, è avvenuto a bordo di un peschereccio nelle acque di Santa Maria di Leuca, grazie all’intervento della Guardia di Finanza, che ha impiegato personale e mezzi navali per raggiungerlo. Le indagini hanno avuto origine dal sequestro preventivo di otto box nell’area del mercato ittico, dopo che sono emerse diverse violazioni penali e amministrative commesse nel corso degli anni.

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