Nel territorio di Taranto, come suppongo a Brindisi e Lecce da dove proviene quasi tutto il management dei Giochi, si fa presto a cedere in polemiche poco utili e in strumentalizzazione politica. La difesa d’ufficio che fanno Lega e FdI del Commissario Ferrarese dovrebbe bastare ad accendere il campanello d’allarme dei tarantini. A loro vorremmo chiedere, ad esempio, cosa pensano dell’esclusione di comuni come Manduria e Fragagnano e, al contrario, del potenziamento di risorse in provincia di Brindisi e Lecce? E ancora, cosa pensano del fatto che la maggioranza della struttura tecnica sia salentina? Non erano loro quelli di “prima i tarantini”, no i “baresi”?”. Lo scrive in una nota Anna Filippetti, segretaria provinciale PD Taranto.
”Al Commissario invece vorremmo dire solo basta con le polemiche inutili e con la necessità di accendere fuochi in questa provincia. Quello sul campo di gara è un attacco davvero inopportuno per un Commissario di Governo nonché strumentale da un punto di vista tecnico, come hanno già spiegato altri esponenti politici e tecnici. Piuttosto, il Commissario assuma un tono rispettoso verso questo territorio e la sua classe dirigente e provi a costruire un ponte di mediazione con le altre istituzioni su tutti i livelli”, continua.
“Potremmo andare avanti dicendo che il Taranto calcio, ad esempio, indipendentemente dalle sorti del club, aspetta dal Commissario la risposta sul campo di Massafra o altri campi, avendo preso specifici impegni già sullo Iacovone alla presenza di Abodi ed ormai evidentemente smentiti dai fatti con una convenzione approvata dal Comune che non va oltre il mese di settembre”, sottolinea Filippetti.
“Quella dei Giochi non è una gara nè un rimpallo di responsabilità, come quella su chi tra lui e il Governo avrebbe dovuto lavorare con la Regione per il secondo masterplan. Dire di non avere alcun ruolo nel cercare l’intesa con la Regione può essere corretto normativamente ma resta sbagliato e inopportuno per il ruolo che ambisce a ricoprire, oltre ad essere di cattivo gusto scaricare la responsabilità su Fitto e Abodi essendo stato nominato proprio da loro. Conta più che altro che il Commissario ha sprecato un momento per costruire un rapporto istituzionale tutto a vantaggio di Taranto e delle istituzioni. E così dovrebbero fare anche Lega e Fdi che, invece, ancora una volta e come al solito perdono un’occasione per dimostrare il loro amore verso questo territorio”, conclude Anna Filippetti, segretaria provinciale PD Taranto.
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