È stato trovato privo di vita Michelangelo Nicolascenko, il sub 55enne, residente a Torre Pali, che risultava disperso da diverse ore dopo essersi immerso nelle acque al largo di Torre San Giovanni (Lecce) nella mattinata di venerdì 9 agosto.
L’uomo era uscito per una battuta di pesca subacquea insieme a un amico, ma durante l’attività non è mai riemerso dallo specchio d’acqua. Il corpo del pescatore salentino è stato ritrovato ad una profondità di 25 metri dai soccorritori, nel punto esatto in cui si era immerso.
Le ricerche, coordinate dalla Capitaneria di Porto di Gallipoli, sono andate avanti per diverse ore e hanno interessato i fondali della zona nord di Torre San Giovanni, Lido Marini, Torre Mozza e Torre Vado. Numerose le unità navali e aeree sono impegnate nelle operazioni, tra cui un elicottero della Capitaneria di Porto, un velivolo della Guardia di Finanza e i mezzi dei vigili del fuoco del Comando Provinciale di Lecce. Alle attività aeree si sono aggiunte quelle in acqua dei Sommozzatori dei caschi rossi arrivati da Bari, mantenendo un costante contatto radio con il personale del servizio di topografia applicata al soccorso del Comando di Lecce.
Secondo a quanto ricostruito dagli uomini dell’Ufficio Locale Marittimo di Torre San Giovanni, coordinati dal primo maresciallo Gianluca Spada, il 55enne si sarebbe immerso intorno alle 9 del mattino, insieme all’amico, a circa sei miglia dal porto di Torre San Giovanni. Dopo alcune ore, l’amico è risalito a bordo e, non vedendo riemergere il 55enne, ha lanciato l’allarme. Non è escluso che il 55enne abbia accusato un malore durante l’immersione subacquea.
Nel tardo pomeriggio di venerdì, il corpo di Michelangelo Nicolascenko, su disposizione del magistrato di turno, è stato trasportato presso il molo del porto di Torre San Giovanni. Dopo le formalità di rito, la salma è stata trasferita presso il cimitero di Ugento e riconsegnata ai familiari per la celebrazione del funerale.
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