Rc auto, aumento 6,2% a giugno 2024: prezzo medio 403 euro

A giugno 2024, il prezzo medio della Rc auto ha toccato i 403 euro, registrando un incremento annuale del 6,2% in termini nominali e del 5,4% in termini reali. Nei mesi di aprile e maggio, la crescita nominale annua era stata rispettivamente del 7,9% e del 6,8%. Tutte le province italiane hanno visto un aumento dei prezzi, con incrementi che vanno dal +1,3% di Isernia e Catanzaro al +9,3% di Roma.

Il differenziale di premio tra Napoli e Aosta è di 264 euro, in crescita del 5,5% rispetto al 2023 ma in calo del 44,7% rispetto allo stesso periodo del 2014. Per gli assicurati in classi di merito superiori alla prima, l’incremento di prezzo è stato del 9,6%, come riportato dall’Ivass.

Tra le città con i rincari più significativi dopo Roma ci sono Enna, Cagliari e Catania (+8,30%). Anche Campobasso, Genova, Lecco, Brescia, Palermo, Rovigo, Treviso, Barletta, Sassari, Viterbo e Udine hanno registrato aumenti superiori al 7%. Napoli rimane la città con il premio annuale più elevato, pari a 583 euro, seguita da Prato (574 euro), Caserta (517 euro), Pistoia (497 euro), Firenze (487 euro), Massa Carrara (485 euro), Lucca (474 euro), Genova e Roma (464 euro). Al contrario, il costo più basso si registra a Enna (290 euro), Potenza (301 euro), Oristano (306 euro), Pordenone (311 euro), Biella (317 euro), Aosta (319 euro), Vercelli (325 euro) e Gorizia (326 euro).

Già lo scorso anno si era registrato un rincaro record del 6,80% sul 2022, con un premio medio salito a 380 euro. Nel 2022, invece, c’era stato un calo del 2,40%, che aveva portato il premio medio a 356 euro, dai 365 euro del 2021.

“Le tariffe Rc auto continuano a salire nonostante l’inflazione scenda e non si registri un incremento della incidentalità nel nostro Paese – ha dichiarato Gabriele Melluso, presidente di Assoutenti -. Numeri che contrastano con i dati record delle imprese assicuratrici nell’ultimo anno, con utili che hanno raggiunto gli 8 miliardi di euro, in crescita del 249% rispetto all’anno precedente”.

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