“Nel pomeriggio di venerdì 2 agosto, all’Arsenale Militare Marittimo di Taranto, la barca porta che chiudeva il bacino Ferrati ha ceduto per cause ancora da accertare”, scrive in una nota la Marina Militare.
“La barca porta serviva per chiudere il bacino, che era stato svuotato dall’acqua da alcuni giorni per consentire le operazioni preparatorie all’ingresso di una unità navale per la manutenzione. Fortunatamente, al momento dell’incidente, non c’era né personale né mezzi nelle vicinanze del bacino. Sono attualmente in corso le verifiche per determinare le cause del cedimento e per valutare eventuali danni alle strutture”, si legge ancora.
“Il bacino Ferrati è uno dei più grandi d’Europa e può ospitare navi delle dimensioni della portaeromobili Cavour. Costruito nel 1916, è lungo 243 metri e largo 35 metri. Successivamente è stato intitolato a Edgardo Ferrati, noto per il recupero della corazzata Da Vinci, portata in bacino capovolta”, conclude la nota della Marina Militare.
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