BARI – Sarebbero due minori incensurati gli autori della rapina compiuta il 22 luglio scorso in una gioielleria del quartiere Carrassi di Bari che ha fruttato un bottino da 40mila euro. I due – raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare nella propria abitazione – rispondono di rapina aggravata e lesioni.
Secondo la ricostruzione degli agenti della Squadra Mobile del capoluogo, i due, fingendosi interessati all’acquisto e quindi a volto scoperto, sarebbero entrati nella sede di via Giulio Petroni del banco metalli dei fratelli Decaro, non lontano dal mercato di Santa Scolastica. Una volta dentro, dopo qualche minuto avrebbero assalito la dipendente scaraventandola brutalmente a terra e sedendosi addirittura su di lei per immobilizzarla. Così si sarebbero impossessati di vari monili d’oro del valore di 40mila euro. A causa della violenza esercitata, la vittima è stata costretta a ricorrere alle cure mediche del Policlinico di Bari. In questi dieci giorni dalla rapina, uno dei due minori avrebbe tentato anche di cambiare il suo aspetto fisico per non farsi riconoscere, tagliando i capelli proprio il giorno dopo la rapina, nel tentativo di rendersi irriconoscibile.
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