“Spente le fiamme, il day after è allucinante. Il paesaggio di Lido Silvana, uno dei luoghi più rappresentativi del turismo balneare del versante orientale del Tarantino, è gravemente compromesso. Case, negozi, strutture ricettive distrutte. Famiglie e imprenditori accomunati dal dolore per la perdita dei propri beni, e per la devastazione che regna ovunque”, si legge in una nota di Confcommercio Taranto.
“A un passo dalle quattro settimane di agosto, le più decisive per le imprese del turismo e del commercio della località costiera, in poche ore è andato in fumo il lavoro di tante imprese e famiglie che vivono di attività stagionali. Per alcune, i danni sono stati particolarmente ingenti e non sarà facile risollevarsi. Altre potranno in qualche modo riprendere l’attività. Comunque, l’economia dell’area, che si regge sul turismo stagionale legato al mare, alla bellezza, alla qualità e attrattività dei luoghi, certamente ne risentirà”, continua Confcommercio.
Confcommercio Taranto ritiene che “sarebbe necessario sostenere ad horas le imprese che hanno subito danni, aiutandole attraverso forme di ristoro danni, a rimettersi in pista in tempi brevi. Si apprende che a livello regionale il presidente della Commissione Protezione Civile, Maurizio Bruno, sta lavorando per la dichiarazione dello stato di emergenza in favore dei Comuni che hanno subito danni per incendi in tutta la Puglia. L’auspicio è che la Regione Puglia voglia al più presto assumere tale impegno a favore dei territori, delle attività e delle famiglie che hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni”, conclude la nota.
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