“Melucci perde un finanziamento per riaccendere l’inceneritone: altro che semina della rinascita. Ai problemi dell’inquinamento proveniente dalla grande industria, Melucci stava per aggiungere quest’altra oasi di purezza. Adesso è urgente che si svaluti l’inceneritore in bilancio, ancora iscritto per alcune decine di milioni di euro, e si spenga definitivamente questo progetto diabolico contro il futuro e la salute dei cittadini di Taranto. Attendiamo lumi dal primo cittadino circa questa vicenda in cui pare si voglia anteporre la sussistenza di Kyma Ambiente ai più basilari diritti della popolazione”. Così in una nota il gruppo territoriale M5S Taranto.
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