BARLETTA – Nei giorni scorsi gli agenti del Posto di Polizia Ferroviaria di Barletta hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di un cittadino straniero irregolare sul territorio nazionale e resosi responsabile, fra gli altri, dei reati di tentato omicidio aggravato e rapina. L’episodio, occorso lo scorso 5 maggio, si riferisce ad una violenta aggressione avvenuta nell’ex scalo merci della stazione cittadina.
Nella circostanza gli agenti, dopo aver bloccato l’aggressore, hanno immediatamente soccorso l’aggredito che veniva trasportato in codice rosso presso il locale ospedale. Successivamente, lo straniero è stato tratto in arresto e condotto presso la Casa Circondariale di Trani.
Le attività di indagine, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani, hanno consentito di accertare che la violenza con cui sono stati inferti i colpi al corpo e alla testa della vittima, nonché, la forza brutale impiegata, delineavano la volontà dell’aggressore di uccidere la vittima.
Proprio questi ultimi particolari, hanno consentito all’Autorità Giudiziaria procedente di implementare i capi di accusa già contestati con quelli del tentato omicidio aggravato e della rapina. Pertanto, sulla scorta delle motivazioni fornite dal P.M. titolare delle indagini, il G.I.P. del Tribunale di Trani ha emesso un’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere che è stata notificata allo straniero direttamente presso la il carcere ove lo stesso è detenuto. Si evidenzia che la posizione dell’indagato è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e non può considerarsi colpevole sino ad una sentenza di condanna definitiva.
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